Il tempo (che manca), i peli (che crescono), i capelli (troppo lunghi) eccetera eccetera

giugno 25, 2009 at 7:06 PM 4 commenti

clip

Quando non hai un figlio, il tempo ti sembra sempre troppo poco. Invece, quando sforni un pargolo, ti rendi conto di quanto ne avevi, di quanto ne hai sprecato e di quanto non  ne hai più.

Prendiamo, ad esempio, i peli.

Prima di fare un figlio, vai dall’estista almeno una volta al mese e dal parrucchiere ogni tre mesi circa. Hai già tutto lì, su quell’agenda malefica che quando si parla di eliminazione-peli diventa la tua migliore amica.

In questo periodo della tua vita, ti guardi, ti coccoli, osservi i peli che crescono ogni giorno di più, li togli quando è strettamente necessario (a costo di ricorrere al rasoio!) e sei sempre perfetta: mai un pelo di troppo, mai una doppia punta, mai un’unghia spezzata. E quando ti accorgi di avere un pelo di troppo, una doppia punta o un’unghia spezzata, ricorri alla santa Estetista (altro che festa della donna, quella delle estetiste bisognerebbe festeggiare).

Ma poi vuoi diventare mamma, e sono cazzi.

Vai dalll’estetista il primo del mese  in un batter d’ali ti rendi conto che Tarzan sta crescendo sulle  tue gambe. Com’è possibile-pensi- eppure dalla Santa ci son stata la settimana scorsa.

Eh no, mia cara, ti dice l’agenda malefica. è passato un mese, non ricordi?

Ed eccoti lì a spulciare nei mobiletti del bagno alla ricerca del caro vecchio silkepìl e a sperare che proprio domani la tua migliore amica ti passi a trovare, così magari ti tiene 10 minuti il pulcino mentre tu scappi al centro estetico più vicino…

Nel frattempo i capelli sono talmente lunghi che il caldo ti costringe a legarli sempre, a lavarli quasi ogni giorno e a odiarli sempre di più.

Ma il colmo è raggiunto quando, una mattina, decidi di accompagnare il tuo uomo alla macchina per augurargli una buona giornata e un buon lavoro. Lo saluti, gli dici che non vedi l’ora che torni e lui, per tutta risposta, ti guarda e ti dice: mi raccomando prendi un po’ di sole oggi…

E vai con le pippe mentali: PERCHé? SONO TROPPO BIANCA FORSE? HO LE OCCHIAIE? HO LE BORSE? ACCIDENTI DOV’è UNO SPECCHIO, DOV’è, DOV’è, DOV’è!!!

Adesso hai capito perché ha tanto insisitito affinché trovassi una tata…

[via dell’immagine: ClipArtOf]

Entry filed under: Io mamma?.

The Mom Song Cinque Mesi

4 commenti Add your own

  • 1. Franz  |  giugno 26, 2009 alle 11:36 am

    Troppo carino! Frizzante ironia per descrivere quanto molto spesso accade.
    Tuttavia non credo che la mancanza di tempo sia l’unica causa imputabile.
    Molto spesso una donna che diventa mamma poi si dimentica di essere femmina, moglie, compagna. E anche quando il tempo lo concederebbe, perchè magari qualche euro in più a disposizione potrebbe consentire una tata, decide che il suo unico interesse è il figlio.
    Sono quelle donne che vedi aggirarsi per i supermercati, i capelli tagliati corti e mal tenuti, con un sedere che fa provincia nonostante siano passati due anni dal parto e vestite come neppure una suora gradirebbe al sermone della domenica.
    Quelle donne che poi si meravigliano e si offendono se il marito si fa un’amante.
    Magari dopo aver passato cinque sere su sette a rinfacciargli quanto facciano per la “famiglia” (che poi è solo il figlio), la sesta ad unirsi a loro per il gruppo di preghiera, magari dopo la settimanale, infernale giostra sabbatica all’esselunga.

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  • 2. lamammina  |  giugno 26, 2009 alle 1:00 PM

    Ti ringrazio molto per i complimenti e per la parte cipazione e in parte sono d’accordo con te. In parte però.

    Primo perché secondo me un compagno/marito dovrebbe cercare di comprendere, e non di farsi un’amante.
    Secondo poi perché tra madre e figlio credo ci sia un legame che gli uomini non sono in grado di capire. E non perché sono stupidi, no, ma solo perché loro non sono mamme, Tutto qui. E’ un qualcosa di fisico e di fisiologico del tutto inspiegabile.

    Comunque spero proprio di non diventare come le donne da te descritte, anzi. Vedo delle mamme che nonostante tutto sono belle e curate, e si preoccupano annche del compagno oltre che del figlio. Io mi auguro di somigliare a loro…;. Piano pinao troverò i miei ritmi, spero, e risuciròl ad occuparmi di più del mio aspetto 🙂

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  • 3. Franz  |  giugno 26, 2009 alle 1:02 PM

    Non ne avevo il minimo dubbio! E chiedo scusa se ti ho fatto pensare anche solo per un istante che mi riferissi a te.

    Rispondi
  • 4. lamammina  |  giugno 26, 2009 alle 1:14 PM

    Assolutamente!!!
    Lo so che non ti riferivi a me ma siccome ho la coda di paglia, ti ho risposto 😉

    Rispondi

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